Dopo l’avvio di
stagione scoppiettante a Cervinia, cerchiamo il bis in zone particolarmente
amate: Rothwald.
Al parcheggio
pochissima neve e impianti chiusi. Questo ci permette di salire senza trambusto
ne confusione anche se, vista la scarsità di opzioni, in diversi sono sullo
stesso itinerario.
Oggi sono riuscito
a riunire un bel gruppetto. Stefano. Alessandro. Tommaso. Poz. Matteo
(conosciuto al Chubodenhorn) e altri amici dalle gambe d’acciaio!!!
Saliamo veloci e
senza mai fermaci.
Ad un certo punto mi chiedo se quelli lì avranno intenzione
di fare una pausa o tireranno fino in cima. Del Poz già so che non c’è da
fidarsi ;-)
Infatti sale,
scende, fa una cresta…insomma lui fa due gite in una mentre io soffro la
“prima” di stagione.
Mentre salgo noto
la bella parete del Wasenhorn e il bel canalone che scende. Potremmo entrarci
dalla cresta. Detto fatto puntiamo lì.
Arriviamo
all'ingresso dopo un traverso infido.
In alto neve
crostosa e lavorata dal vento. Guardando dentro e più giù non sembrava meglio.
Iniziano le
discussioni e il gruppo si sfalda. Inoltre molti avendoci visti iniziano ad
accalcarsi per scendere fregandosene che siamo arrivati per primi. Mattia e gli
altri spingono per scendere. La neve è cartone.
Noi dietro front.
Rifacciamo il traverso e ci ributtiamo nel vallone principale ma entrando tutto
a destra dove era intonso.
Parto per primo
dal punto più alto. La neve è una bomba nonostante il sole.
Tiro più che
posso, mi riempio di gioia. Guardo la mia linea e godo. La giornata è
conquistata.
I ragazzi
scendono urlando e citando vari Santi a vario titolo ma il sorriso è comune.
Rientriamo
tramite la solita boschina di Rotwald sempre appagante. Trovo una linea tutta
interna rispetto al solito, molto vicina ad una forra che ignoravo. Arriviamo
sulla strada a un centinaio di metri dal parcheggio.
I ragazzi sono
già ripartiti. Mi spiace se han trovato brutta neve ma a volte bisogna tornare
sui propri passi. Idee e intuizioni ben vengano, ma sempre verificare!!!
N:B: PER AFFRONTARE UN FUORIPISTA IN SICUREZZA (ANCHE QUELLO PIU’ BANALE VICINO ALLE PISTE) E’ NECESSARIO AVERE ARVA (ACCESO IN TRASMISSIONE) PALA E SONDA. NON IMPROVVISATEVI SE NON AVETE ESPERIENZA DELLA ZONA O DELLA NEVE. CHIEDETE A PERSONE COMPETENTI TUTTE LE INFORMAZIONI SULLE CONDIZIONI DEGLI ITINERARI E DELLE ZONE PERICOLOSE CHE SOLO QUELLI DEL POSTO CONOSCONO. FONDAMENTALE PER GARANTIRVI LA MASSIMA SICUREZZA E’ PIANIFICARE A CASA PER TEMPO IL FUORIPISTA CHE VOLETE INTRAPRENDERE, MA NON FERMATEVI AL SOLO BOLLETTINO: BISOGNA SEMPRE VERIFICARE SUL POSTO OSSERVANDO ATTENTAMENTE LE CONDIZIONI DELL’ITINERARIO E DECIDERE, ANCHE ALL’ULTIMO MOMENTO, DI RINUNCIARE SE NON SI E’ SICURI O TROPPO RISCHIOSO.