lunedì 9 novembre 2009

Bormio on the rocks.

Solo due settimane fa salivo sul Legnone, negli occhi sogni di future epiche discese. I 20 cm di neve trovati sopra i 2000 mt non m’illudevano, sapevo che avrei dovuto stare tranquillo ancora per 1 mesetto, aspettando le vere nevicate.

Come commentare lo spettacolo davanti a me quando sabato 7 novembre scendo dalla macchina a Bormio 2000 e guardando in su verso il Valecetta vedo tutto bianco e già “invernale”!!!!
Venerdì ero preso dal lavoro e da mille pensieri su dove andare giusto per sgranchirsi le gambe…Cervinia? Diavolezza? Tonale? Solo all’ultimo momento mi convinco d’andare a Bormio, sembra che di neve ce ne sia e pare che qualche pista “interessante” sia battuta. Molto meglio che spendere 50 euro per ritrovarsi in mezzo a mille sciammannati a fare pistini da camposcuola a Cervinia! Partiamo.
Salgo con Valentina e Daniele. Si dichiarano alle prime armi ma l’importante è la compagnia…vi anticipo già che è stata piacevolissima dato che ho guidato fino a Bormio senza accorgermi della strada “infinita”. Alle 8.15 siamo già arrivati….mamma mia! Che neve, che scimmia!

L’attesa fino alle 9 è eterna. Finalmente saliamo. Scalpitiamo. La prima neve dell’anno, dopo 6 mesi d’attesa…è incredibile. Calzo la tavola…prime curve (beh mi ricordavo tutto in effetti…) e…vuuummm subito fuoripista….come resistere!
Certo le rocce erano ovunque e sotto pochi centimetri di neve, bastardissime le sentivo torturare la mia povera soletta. Pazienza, domani la curerò…ma oggi non si può lasciare tutta quest’abbondanza!
Seguo i ragazzi con la coda dell’occhio. Le prime discese sono sempre dure, ma se la cavano bene.
Li convinco a seguirmi in un valloncello con 40cm di fresca. “Com’è tutto morbido” dicono…mamma che spettacolo. Aspetto. Loro avanzano, arrancano, cadono, ridono…la fresca è fatica, soprattutto all’inizio…ma è gioia, è la montagna vera!

Verso le 11 molto è tritato, ma sono convinto che ci sia ancora qualcosa da fare. Decido di scendere fino a Bormio 2000 per i prati e per i boschi…la neve è quanto basta…ogni tanto si tocca, ogni tanto si spela…cerco d’essere il più fluido possibile…mi godo discese epiche da 1000 mt di dislivello scegliendo la linea più bella…
Mentre aspetto che la funivia mi riporti su per un altro giro, conosco Marzio, un ragazzo di Bergamo che solo soletto si godeva tutta questa neve…decidiamo di scendere assieme. Ora che siamo in due a gasarci a vicenda, tolgo il freno e mi lancio a bomba…e bam…roccia bastarda! Mi strappa la tavola e mi fa schiantare rovinosamente contro le sue sorelle…testa, gomito ed anca…che male…temo anche il peggio (frattura????) ma piano piano mi riprendo.
Un po’ acciaccato continuo…salita e discesa…più semplice di così. Non lasciamo nulla. Finchè gambe e cuore reggono!

In arrivo nuove nuvole, nuova neve.
Il rientro a Milano è stato ancor più leggero. Eravamo stanchi, esausti ma il cuore pieno d’emozioni. Che inizio di stagione.
Domenica la passo con la candeletta in mano. La mia povera Yukon ha tenuto bene i miei maltrattamenti, soffre ma ha goduto, ne è valsa la pena…
Ora e tempo di ristabilirsi con la mente già al prossimo w-end.

2 commenti:

Any74 ha detto...

bello... complimenti!
any74

Barella ha detto...

Era ora che riscrivessi qual cosa...