martedì 22 dicembre 2009

Skialp Betulle.

Domenica di sole. Ha nevicato di brutto a Parma e sull’appennino…e la cosa giusta sarebbe andare a trovare i miei, mangiare due tortellini e farsi della gran fresca a Pratospilla! Però il tempo è tiranno e m’accontento di fare una gita didattica ai Pian delle Betulle per provare sul campo questa famosa split. Partiamo, io e Stefano, verso le 10 dal parcheggio dell’alpe di Paglio direzione Cimone di Margno. 400mt di dislivello…peccato che all’ombra e con un freddo becco. Ci sono altri sci alpinisti, abbastanza agili con le pelli, meno con le gomme lisce delle macchine (la strada di tornanti ha rischiato di mietere diverse vittime). Inizia la salita. Stefano sale agile con le ciaspole, io pure con la mia split…finchè sulla pendenza più tosta…swoom…scivolo all’indietro e mi trovo sdraiato come un pirla! Stefano inizia a storcere il naso…mentre io imputo la caduta alla mia inesperienza con le pelli…

Arriviamo quasi in cima in un’oretta. L’ultimo pezzettino è ghiacciato e pendente…come cazzo si sale? Tribolo per un bel po’ per arrivare a scaletta quasi in cima…e pum ricado in un posto non simpatico…mi ritrovo su un fianco con ste cazzo di assi a bloccarmi i movimenti. Mi devo aggrappare alle ciaspole di Stefano per trascinarmi su…lui sempre meno convinto…io un po’ più demoralizzato. Ci guardiamo in torno.
La nord del Grignone ispira un’epica discesa. Il Legnone non è ancora “pronto”, ma col binocolo scruto “un’impossibile” linea di discesa che mi fa scalpitare…

Assetto da discesa. Le operazioni si rivelano abbastanza facili. Scendiamo verso l’alpe Oro. Una bella discesa su neve smollata dal sole.
Peccato che la quota bassa non garantisca una grande copertura, ma la discesa è più che piacevole. Arrivati agli alpeggi ci fermiamo a mangiare dei panini, godendoci silenzio e panorama.
Risaliamo. Vado veloce finchè la pendenza risulta contenuta…ma quando sono costretto a far delle diagonali ecco che inizio a scivolare. La metà a valle fatica a far presa e la neve si smolla e non mi dà supporto. Inizio a faticare come una bestia ed incazzarmi…pago la mia inesperienza nel fare la traccia più giusta per le pelli (e non per le ciaspole) e nel farla aderire bene (mentre cerco più la lamina). Ritorno in cima…non sono ancora completamente scoraggiato ma sono sempre più convinto di dover fare esperienza con gite facili e di dover comprare i rampant al più presto!
Scendiamo verso il parcheggio, ma anziché passare in mezzo dove era tutto trifolato,
scendiamo a sinistra in mezzo al bosco e poi sotto i piloni della seggiovia. Bello e morbido…
a pensarci si poteva trovare veramente qualcosa di buono ma và bene così, una bellissima giornata “scolastica” con tanto di prova ARVA alla fine!

1 commento:

Unknown ha detto...

bella lì!
si comincia... :D