Altro w-end sotto neve pesante, altro w-end da pericolo più
che marcato.
Dopo vari andirivieni optiamo per questa gitarella in VdA.
Partiamo sotto una flebile nevicata che non infastidisce
troppo. C’è da batter traccia e la split è sempre un buon mezzo in questi casi.
Saliamo tra i vari boschi, la neve è via via più alta e
consistente.
Usciti dal bosco c’è una facile dorsale che conduce in cima.
Sprono Alessia a proseguire tenendo il suo passo…meglio piano ma continui che
forte ma spezzettati.
I primi del gruppo sci ci passano ma tanto dovranno
aspettare in cima.
Finalmente raggiungiamo una croce di legno. Ridendo e
scherzando i ragazzi hanno fatto 1200 metri. Bravi.
Iniziamo a scendere sulla dorsale dove la neve è in parte tirata
dal vento. Ogni tanto qualche squaletto morde ma tutto sommato si scende.
Arrivati al limite del bosco inizia il divertimento.
Scegliamo di scendere a sinistra sui pendii ripidi e vergini.
Bella discesa e bel boschetto sciabile…certo per gli amanti
del genere…si sa, bisogna cinghialare un po’…ma se resti fluido e vedi la linea
è un boschetto che da soddisfazione. Purtroppo i ragazzi non sono proprio dei
treelovers, quindi si scende in qualche modo.
Riguadagniamo il paese...è tardi per cui salame e birre sotto
la neve e via a casa…speriamo nel meteo per le prossime gite da 2 giorni!!!
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